LA LEGGE CIRINNA’ DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE

Rinviata al 6 ottobre 2020 l’udienza pubblica in Corte Costituzionale

La vicenda prende avvio nell’autunno del 2017, quando due cittadine di Venezia, unite civilmente, hanno dichiarato all’ufficiale di stato civile del Comune la nascita del loro figlio, dichiarandosi entrambe madri del bambino e si sono viste rifiutare l’atto di nascita. Nell’ottobre del 2018 la coppia ha quindi deciso di chiedere al Tribunale Civile di Venezia di rettificare l’atto di nascita, in modo che risultasse nell’atto anche l’altra madre. Il Tribunale di Venezia, con ordinanza depositata il 3 aprile 2019, ha sospeso il procedimento decidendo di sollevare questione di costituzionalità sulla Legge “Cirinnà” (Legge sulle unioni civili). L’udienza pubblica avrebbe dovuto tenersi l’8 aprile scorso, ma a causa dell’emergenza Covid19 è stata rinviata al prossimo 6 ottobre 2020. Il caso è seguito dalle avv.te Patrizia Fiore e Valentina Pizzol, e dall’avv. Umberto Saracco del Foro di Treviso.